xpiazzagrande

 Il giorno 11 aprile 2008 il Comitato XPiazzaGrande ha indetto presso Palazzo Alberti, sede del quartiere di Porta Crocifera, una conferenza stampa avente come argomento: lo stato dei lavori in Piazza Grande.

Erano presenti per il Comitato: Domenico Ciabattini, Angiolo Cirenei, Maurizio Fazzuoli, Lucia Fioroni, Michela Mancini, Carlo Peruzzo, Giovanni Raspini, Ezio Zacchei.

Alla presenza dei giornalisti della carta stampata e delle televisioni locali sono stati esposti gli aspetti positivi, i timori e le osservazioni.

Nella prima parte della conferenza sono stati evidenziati gli aspetti positivi riguardanti il primo lotto dei lavori comprendente la parte antistante le logge e via Vasari:

1)    recupero di larga parte delle pietre antiche in percentuali vicine alle previsioni iniziali del Comitato;

2)    conseguente salvaguardia dell’impatto estetico e stilistico (grazie anche al non utilizzo di pratiche di subbiatura e stuccatura a cemento) come da noi richiesto;

3)    risultati ottenuti grazie al confronto e alla collaborazione tra Comune, Soprintendenza, maestranze e Comitato.

 

Nella seconda parte della conferenza sono stati affrontati alcuni timori e le conseguenti osservazioni:

1)    l’improvvisa accelerazione dei lavori del cantiere, con eccessivo ampliamento dei tratti in rifacimento e conseguente pericolo di minor attenzione nello smontaggio, recupero e ricollocamento delle pietre, non rispetta gli accordi e le indicazioni della Soprintendenza;

2)    un ritardo sui tempi di esecuzione previsti dovuto principalmente ad una errata valutazione riguardante gli interventi nei sottoservizi e ad uno scarso e poco sinergico impiego delle varie maestranze interessate;

3)    l’uso traumatico della parte centrale in mattoni della piazza, con aumento del suo degrado, induce a pensare che anche per questa parte sia previsto un RIFACIMENTO e non un RESTAURO, come invece prescritto dalla Soprintendenza. Anche la visione dei campioni per il nuovo mattonato rafforza infatti l’ipotesi del rifacimento e non ci soddisfa;

4)     evidente fallimento dell’iniziativa di trasformare il cantiere in evento turistico-culturale con conseguente aumento del disagio per residenti, operatori e turisti;

5)    richiesta di notizie sull’iniziativa, proposta dal Comitato, relativa alla creazione, da parte dell’amministrazione, di maestranze e professionalità atte alla manutenzione del centro storico;

6)    richiesta di un disciplinare d’uso per Piazza Grande e tutto il centro storico che costringa gli enti che vi agiscono (operatori di servizi pubblici, organizzatori di manifestazioni, ecc.) al rispetto ed al ripristino dell’esistente nello stato in cui si trova;

7)    richiesta di un progetto organico e complessivo sul centro storico (Piazza Grande, ex Tribunale, Palazzo di Fraternità, Fortezza Medicea, Fiera dell’antiquariato, ecc.) che coinvolga la maggior parte delle forze cittadine, istituzionali e non.

In chiusura il Comitato ha annunciato l’intenzione di indire una seconda Assemblea Pubblica, cominciando con il contattare direttamente le centinaia di firmatari che hanno sostenuto la nostra iniziativa, in cui chiederemo se la nostra azione dovrà proseguire anche una volta terminati i lavori di Piazza Grande.

 

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